E' normale prassi HACCP utilizzare in aziende alimentari per evitare la contaminazione degli alimenti con parti metalliche, magneti al neodimio. I magneti hanno la funzione di "catturare" particelle metalliche presenti eventualmente nei prodotti alimentari prima della messa in commercio. Si tratta di magneti molto potenti , dell'ordine dei 8000 Gauss ,collocati per esempio in caso di liquidi in sistemi come riportato nella foto.

Magneti al neodimio cattura particelle metalliche
 

Se mantenuti e utilizzati a temperature basse, ovvero inferiori alla temperatura di Curie, i magneti in pratica non si smagnetizzano, se invece vengono utilizzati con liquidi ad alta temperatura perdono la loro magnetizzazione, nel tempo, anche se la temperatura di utilizzo è inferiore a quella di Curie. La temperatura di Curie è quel valore di temperatura per cui un magnete perde la sua magnetizzazione che per il neodimio vale circa 350 °C. Abbiamo osservato che magneti al neodimio lavati periodicamente (ogni giorno) con getti d'acqua bollente e vapore (120°C), dopo 4 anni hanno perso la metà della loro magnetizzazione rispetto a magneti uguali lavati con acqua a temperatura ambiente. Quello che consigliamo è quindi una verifica periodica del campo magnetico generato dai magneti tramite misura sul campo in particolare per quei magneti che lavorano ad alte temperature o in alternativa utilizzare magneti in ferrite in quanto sono caratterizzati da temperatura di Curie maggiore.

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Dott. Fisico Giovanni Gavelli - Studio di Fisica Applicata

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