Allo stato attuale non esiste un metodo di campionamento ufficiale che permetta di valutare il rischio di esposizione al particolato aero disperso nanometrico (NP). Ogni tentativo di valutare l’esposizione alle NP che caratterizzano i nano materiali deve essere basato sull’impiego di più tecniche di campionamento e di misura. Glob-Tek si propone come collegamento tra enti di ricerca e industrie nella messa a punto di un sistema low cost in grado di effettuare una adeguata valutazione del rischio.
Approccio nella valutazione dell’esposizione a nano particelle
Lo Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks (SCENIHR, 2006) parte dalle seguenti considerazioni per la messa a punto di una corretta strategia di valutazione dell’esposizione professionale a NP:
- non esiste ad oggi un’opinione condivisa sulla scelta dei parametri che devono rappresentare la misura più appropriata nell’ambito della valutazione dell’esposizione (massa, numero, area superficiale, chimica superficiale, ecc.);
- non sono al momento disponibili campionatori personali per effettuare misure di NP;
- devono essere necessariamente elaborate tecniche innovative per il campionamento e la messa a punto di strategie per la valutazione dell’esposizione sia in ambito professionale sia nel settore ambientale;
- risulta indispensabile individuare valori limite di esposizione professionale per le sostanze chimiche aero disperse in forma nano particellare tenendo presenti le eventuali possibili differenze che si possono riscontrare negli effetti biologici a seconda che si tratti di NP discrete o di agglomerati/aggregati di NP.
Finché non verrà stabilito quale sia il sistema metrologico più appropriato per la valutazione dell’esposizione alle NP biologicamente attive, la comunità scientifica condivide l’orientamento di raccomandare l’utilizzo di diversi tipi di strumenti per fornire la caratterizzazione più completa possibile dell’aerosol nel luogo di lavoro ove vengono prodotte, manipolate o impiegate NP.
Questo approccio, richiedendo l’utilizzo di campionatori statici, rende difficoltosa l’applicazione delle normali procedure di campionamento personale previste per la valutazione dell’esposizione individuale ai fini della conformità con i valori limite di esposizione (premessa comunque la mancanza, allo stato attuale, di standard normativi di riferimento per sostanze chimiche aerodisperse in forma nano particellare ) oppure per le elaborazioni epidemiologiche. Sulla base di tali premesse è, pertanto, opportuno sviluppare un’appropriata strategia per il campionamento e la valutazione, di seguito alcune considerazioni.
Considerazioni da prendere prima e durante il campionamento (secondo ISO/TR 27628/2007) |
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Considerazioni |
Obiettivo |
Strumento |
Sorgente |
Identificare e localizzare sorgenti singole / multiple di nanoparticelle nell’ambiente di lavoro, identificare la penetrazione di aerosol ambientali nel luogo di lavoro |
Contatore di particelle a condensazione (CPC), registrare osservazioni sulle attività generatrici di emissioni |
Ventilazione |
Monitorare il flusso di aria e la trasmissione di aerosol attraverso l’ambiente di lavoro |
Anemometri, gas traccianti, osservazioni e registrazioni di aperture porte e correnti d’aria |
Attività nel luogo di lavoro |
Interpretazione dei dati registrati direttamente dalla strumentazione in vista delle variazioni dei parametri di esposizione |
Sistema di osservazione, monitorare le attività che generano NP, utilizzo CPC |
Comportamento del lavoratore |
Interpretare le differenze spaziali alla luce del tempo di residenza nei diversi luoghi |
Sistema di osservazione, monitorare le posizioni dei lavoratori rispetto alle sorgenti di NP |
Fonti di aerodispersione di Nano Particelle |
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Processo |
Fonte / Attività specifica |
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Processi a caldo |
· Raffinazione di metalli · Fusione dell’acciaio · Galvanica · Taglio metalli
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· Fusione dell’alluminio · Fusione del ferro · Saldatura · Taglio metalli tramite laser |
Combustione |
· Motori diesel · Motori con combustibili gassosi · Impianti di riscaldamento a gas |
· Motori a benzina · inceneritori |
Aerosol negli ambienti indoor |
· Formazione di aerosol per reazione fra emissioni in fase gas/vapore da macchine d’ufficio (toner) |
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Processi meccanici |
· Processi di rettifica, molatura, levigatura |
· Processi di foratura ad alta velocità |
Generazione di particolato da processi a fiamma |
· Produzione di nero di carbone (carbon black) · Produzione di silice vaporizzata |
· Produzione di TiO2 ultrafine · Produzione di allumina vaporizzata |
Manipolazione materiali |
· Manipolazione di polveri di nanoparticelle |
· Manipolazione di depositi colloidali secchi |
Nanotecologie |
· Produzione di nanotubi · Manipolazione ed uso di nanoparticelle precostruite |
· Produzione in fase gassosa di nanoparticelle precostruite · Aerosol di sospensioni, soluzioni, miscele di nanoparticelle precostruite |
Fonte bibliografica: Libro Bianco sulle Nanoparticelle (L'esposizione a nanomateriali ingegnerizzati e gli effetti sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) Ispesl/Inail